“Team building” significa ‘costruzione del gruppo’ e denota attività diverse volte sostanzialmente al miglioramento delle capacità dei singoli componenti a lavorare insieme, nell’ottica sia di aumentare l’efficienza del gruppo che le capacità ed il benessere dei componenti.
Gli obiettivi possono naturalmente variare di caso in caso a seconda delle esigenze della committente.
In ogni caso, la nostra filosofia di intervento si basa essenzialmente sulla facilitazione dell’interazione fra i componenti il gruppo. Un nostro facilitatore supporta la discussione sui temi che vengono individuati dagli stessi interessati e solitamente quello che emerge dalla discussione è quello che maggiormente preme loro affrontare.
Si consideri che il nostro approccio si differenzia notevolmente da quelli comunemente utilizzati (basati su pratiche challanging o sulla diagnostica dello stile comunicativo individuale).
Il nostro approccio può esser etichettato come trasformativo/facilitativo perché assume che la qualità dell’interazione fra i singoli componenti un team determina la loro soddisfazione nel lavorare insieme, come pure la produttività del gruppo in quanto tale. Il nostro obiettivo è così quello di supportare il miglioramento (trasformazione) della qualità di detta interazione.
Da un punto di vista pratico, quello che facciamo è quello di aiutare il gruppo ad auto-organizzarsi in modo efficiente e produttivo, così che gli effetti del nostro intervento siano durevoli nel tempo. Tempi e modi di intervento sono discussi con la committenza di volta in volta, ma solitamente comprendono –
- una fase di identificazione degli argomenti da toccare, seguita da…
- una o più sessioni di discussione in plenaria o sottogruppi, per concludersi con…
- un riassunto dei risultati raggiunti e delle prospettive delineatesi, con…
- eventuale attività di follow-up.
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