RESPONSABILITÀ: LA CHIAVE PER UNA GESTIONE CREATIVA, LIBERA E COOPERATIVA DELLE RELAZIONI UMANE. Il coaching e il team building responsabile e trasformativo
Alessandro Motta
Nella mia esperienza di mediatore mi sono trovatospesso a gestire dinamiche di gruppo in situazioni di particolare stress e difficoltà per gli attori coinvolti. Affrontare il conflitto e trasformarlo in energia costruttiva al fine di forgiare un gruppo capace di risolvere un problema complesso che gli si pone innanzi è stata (ed è) una palestra davvero importante per lo sviluppo di competenze relazionali…
… Ritengo che lo stile di guida nella gestione dei gruppi nelle organizzazioni risulti più proficuo quando assuma alla sua base la connotazione della “responsabilità” così come argomentata dal filosofo Emmanuel Levinase che gli interventi pratici che il leader può attuare, partendo da questa visione dell’uomo, possono essere coerenti con quelli codificati dalla cosiddetta “scuola trasformativa” americana…
La filosofia etica e la scuola trasformativa consentono entrambe di privilegiare stili di conduzione del gruppo che esaltano allo stesso tempo la cooperazione (che a che fare con l’accettazione di un “noi” prima di un “io”) e, contemporaneamente, gli atteggiamenti tipicamente individuali, quali libertà, indipendenza e convinzione delle proprie idee (che ha a che fare con un “io” prima che con un “noi”): è proprio questa tensione tra individuale e collettivo che diviene la propulsione vitale per il gruppo che ne consente l’adattamento, la sopravvivenza e l’affermazione nel suo ambiente. …
(scarica tutto l’articolo): 2018 MOTTA, Responsabilita’ e risorse umane